Accanto alla norma sugli “extraprofitti” che colpisce i grandi operatori economici anche del settore energetico (art. 37 del D.L. 21/2022), e di cui tanto si è parlato sui mezzi di comunicazione, il Legislatore ha introdotto una seconda misura che colpisce soprattutto i piccoli e medi produttori di energia da fonti rinnovabili: si tratta dell’art. 15-bis del Decreto Legge n. 4/2022 (Decreto Sostegni Ter, convertito nella L. 25/2022) che ha introdotto nei settori fotovoltaico, idroelettrico, geotermico, ed eolico un drastico taglio dei ricavi per l’anno in corso. La finalità perseguita può anche essere condivisibile (ridurre gli oneri generali afferenti al sistema elettrico), ma la misura introdotta invade la libertà di iniziativa economica e l’autonomia contrattuale degli operatori, produce effetti distorsivi sul mercato, presenta profili di illegittimità alla luce della normativa europea e nazionale (anche tributaria), colpisce in piena transizione ecologica il settore delle rinnovabili.
AssImpIdroFVG e Federidroelettrica, associazioni di categoria dei produttori idroelettrici, sosterranno le azioni dei singoli produttori penalizzati dalla misura introdotta, divenuta operativa a seguito della Deliberazione dell’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) 21 giugno 2022 266/2002/R/EEL.
Affiancato dai colleghi Aldo Travi (Università Cattolica di Milano) e Mario Nussi (Università di Udine), l’avv. Cesare Mainardis discuterà delle possibili iniziative giudiziali, a tutela dei produttori, in un webinar aperto agli associati giovedì 7 luglio 2022.