Immobili pubblici destinati ad attività commerciale e diritto di prelazione: la Cassazione accoglie il regolamento di giurisdizione proposto dallo Studio Legale Mainardis
Un tema rilevante, nella prassi, per gli Enti Locali: nell’ipotesi di immobili pubblici affidati a privati, affinché vi esercitino una attività commerciale, si configura lo schema della locazione oppure della concessione? soprattutto qualora la P.A. qualifichi nel secondo senso il rapporto, e bandisca una selezione ad evidenza pubblica volta alla assegnazione “in concessione di un locale”. Più in dettaglio: è legittimo il diritto di prelazione in favore dell’operatore economico che sia già conduttore (o concessionario, nella prospettiva della P.A.)?
E su quest’ultimo profilo, in rapporto alla giurisdizione, sono intervenute le Sezioni Unite della Corte di Cassazione civile, accogliendo il ricorso proposto da un operatore economico assistito dallo Studio Legale Mainardis, con l’avv. Cesare Mainardis.
Le Sezioni Unite, con questa interessante pronuncia, hanno ribadito come, qualora la materia del contendere riguardi specificamente il diritto di prelazione, la giurisdizione spetti al Giudice Ordinario: e ciò anche nell’ipotesi in cui la contestazione, da parte di un concorrente, venga prospettata come vizio di legittimità degli atti di una procedura ad evidenza pubblica che quel diritto abbiano riconosciuto (o negato). Nel caso in esame il TRGA di Bolzano, pronunciandosi in sede cautelare, aveva implicitamente affermato la propria giurisdizione: da qui il ricorso per regolamento di giurisdizione, accolto dalla Cassazione.