L’agrivoltaico può considerarsi “finito” con la chiusura del Primo Bando del GSE per l’accesso agli incentivi (Aste e Registri) ai sensi del DM MASE 22.12.2023, finanziati con i fondi PNRR?
Gli avvocati Cesare Mainardis e Elisa Leschiutta ne hanno parlato al Convegno organizzato da Confagricoltura Friuli Venezia Giulia analizzando criticità e prospettive future.
In realtà, e in primo luogo, parte delle istanze presentate non è stata ammessa alla percezione degli incentivi, e dunque con il Primo Bando non è stato raggiunto il contingente massimo di potenza previsto.
In secondo luogo, seppure in attesa della normativa regionale attuativa del Decreto “Aree Idonee” del 21.6.2024, le restrizioni all’installazione di impianti fotovoltaici con moduli a terra in area agricola, introdotte dal DL Agricoltura n.63/2024 (art.5) hanno fatto salvi i progetti relativi ad impianti agrivoltaici.
In questo contesto, l’agrivoltaico continua a rappresentare un’opportunità per coniugare l’attività agricola con la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, e promette di essere in futuro una delle strade nuovamente incentivate.
